Anno: 2023
Tipo: progetto di ricerca
Location: Delta del Po
Stato: concept
Ruolo: Ricercatrice​​​​​​​
Il progetto nasce dalla consapevolezza che nei territori a rischio, come il Delta del Po, lo scollamento tra abitanti e luogo impedisce di cogliere i profondi cambiamenti in atto. Il cambiamento climatico – con l’innalzamento del livello del mare, la salinizzazione dei suoli e la scomparsa di superfici coltivabili – minaccia in modo crescente questi paesaggi fragili, e rende urgente una riflessione progettuale.
Attraverso l’analisi di pubblicazioni, casi studio e riferimenti teorici, il lavoro costruisce un immaginario legato allo spazio d’acqua come materia compositiva e generatrice di nuovi paesaggi. Un abaco di relazioni spaziali, percettive e funzionali diventa la base per interpretare e progettare i territori in transizione.
Il caso studio scelto è il Basso Ferrarese, area marginale del Delta destinata, secondo numerose previsioni, a trasformarsi in un arcipelago di centri storici affacciati sul futuro mare Adriatico. In un contesto dove i territori centrali investono in infrastrutture di contenimento, quelli periferici vengono invece progressivamente svuotati. Il progetto si oppone a questa logica di abbandono, proponendo una visione di convivenza con l’acqua.
Attraverso esercitazioni progettuali, viene delineato un paesaggio in cui l’acqua – nella sua forma mutevole – diventa matrice di trasformazione e valore identitario. La composizione architettonica immagina nuovi scenari per l’abitare, capaci di far dialogare la persistenza della storia con l’incertezza ambientale, suggerendo così un futuro possibile per i territori sommersi.

Frictions a podcast by Port City Futures Ep 3 - Between Ravenna and Po Delta. (Francesca Savoldi, Rosa Grasso)

Render e illustrazioni Rosa Grasso
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